Milano,venerdi 28 gennaio,ore 18,30 Shirin Neshat presenta anche, a Palazzo Reale il lavoro catalizzatore di tutta la sua carriera..Women Whitaout Man,composto da 5 installazioni video tratte dal romanzo “Donne senza uomini” di Shahrmush Parsipur.
Siamo in Iran nel 1953,Donne senza Uomini è la storia di quattro donne,sullo sfondo di un colpo di stato organizzato dalla CIA.C’è Zarin,la prostituta occupata con i suoi clienri,Munis,alle prese con la decisione di suicidarsi,Fakehiri,con un marito che non ama e Foezeh,donna con alle spalle un difficilissimo passato.A unire il loro destino c’è un fantastico giardino di Orchidee,luogo quasi irreale,utopistico….

Shirin Neshat, premiata con il Leone d’Argento per la regia alla 66a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.Artista iraniana che,attraverso le sue opere analizza le difficili condizioni delle donne all’interno della cultura islamica.Il suo obbiettivo,non è l’inutile polemica ma cercare di spiegare la complessità delle donne
che vogliono vivere le proprie radici,senza la libertà di farlo…

Se vi venisse voglia,come sicuramente accadrà a me,di continuare la serata ,cercando i sapori della terra iraniana,c’è un ristorante molto particolare ,definito dagli stessi proprietari di lusso…Lusso specialmente per le materie prime selezionatissime,sto parlando del ristorante Mailmeson,Via Comune Antico n 27.In questo luogo si possono degustare cibi a volte difficili da reperire di alta qualità,come il vero caviale iraniano ,ostriche dalla fine de Claire alla Quiberon,tartufi di mare,clams,datteri e tanto altro per chi ama il pesce crudo..L’esclusivo Plateau dell’amore:quattro piani di coquillages,scampi,gamberi,foie gras,frutta e formaggio… Per gli appassionati la Bourguignonne di pesce,da immergere in una pentola di ghisa contenente olio bollente;per quanto riguarda i distillati e nettari ci sono più di 350 etichette…Saturnes e distillati da abbinare a una teoria di dolcezze al cucchiaio,servite su un vassoio,con biscotti e crema calda,o qualche cognac da sorseggiare con un buon sigaro..L a forza e l’esclusività del luogo è data dalla struttura,il ristorante è diviso in quattro salette,in ogni privè un solo tavolo,in modo da garantire la massima riservatezza e il più alto servizio,il tutto contornato da candele, candelabri,broccati,mobili d’epoca.. esperienza sensoriale unica,romantico il posto,molto misterioso…

Annika Boc
Oggi,Giorno della Memoria..Si percepisce pienamente,nonostante il tempo trascorso,il Dolore,di tutte le Vite atrocemente e inutilmente Spezzate.